I ristoranti OLIVOCARNE e OLIVOMARE, ed il delikatessen shop OLIVINO di Londra, tre dei diversi progetti realizzati all’estero dall’Architetto Pierluigi Piu, sono stati selezionati lo scorso gennaio 2015 dall’IN/ARCH, Istituto Nazionale di Architettura - nell’ambito del progetto di ricerca “Architettura: energia per il Made in Italy” (strumento di promozione per l’internazionalizzazione della filiera dell’industria Edilizia Italiana) condotto per il Ministero dello Sviluppo Economico e per l’ICE, Istituto per il Commercio Estero - per una prossima pubblicazione a cura di tali enti, cui farà presto seguito una mostra itinerante internazionale.
Il Ministero per lo Sviluppo Economico e ICE- Agenzia per la promozione e l'internazionalizzazione delle imprese italiane con IN/ARCH, ANCE, CNAPPC, FederlegnoArredo, Confindustria Ceramica, OICE e la collaborazione di Archilovers, il professional network internazionale per architetti e designer, hanno avviato un importante lavoro di ricerca e catalogazione sul lavoro degli studi di progettazione italiani che lavorano anche all’estero. L’intenzione è quella d’indagare e documentare l’attività di internazionalizzazione degli studi di architettura e di ingegneria italiani con una particolare attenzione verso le realtà meno conosciute, verso quelle strutture professionali, di dimensioni anche limitate, che hanno saputo investire e vincere sul mercato mondiale dei servizi di progettazione. L’obiettivo non è solo quello di documentare le opere realizzate all’estero e progettate da professionisti italiani: si tende anche a che il progetto sviluppi una narrazione delle esperienze internazionali di architetti ed ingegneri italiani e soprattutto a che mostri la loro collaborazione con le eccellenze dell’industria della filiera italiana dell’edilizia: dall’industria lapidea alla illuminazione architetturale, dai prodotti per il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili ai prodotti delle aziende del settore HIFF & F (Home InteriorFixturesFinishings&Furniture)ecc.. Il progetto di architettura italiano si sta imponendo come un nuovo prodotto del Made in Italy e come vero e proprio “ambasciatore” di prodotti made in Italy del comparto delle costruzioni. Esiste nel mondo, nei confronti della nostra cultura architettonica, una grande attenzione e aspettativa, sia per il progetto in sé sia per i materiali utilizzati. In questi ultimi anni professionisti italiani, ingegneri ed architetti, sono riusciti a far emergere la progettualità architetturale anche in competizioni con grandi operatori internazionali. Il Made in Italy, in tal modo, viaggia nel mondo attraverso l’architettura e l’opera di ingegno di centinaia di professionisti che diffondono all’estero la cultura e l’eccellenza industriale del nostro Paese, delle nostre città, dei nostri paesaggi, dei nostri saperi. E’ un approccio italiano al progetto di architettura che deriva da una cultura sedimentata, che viene da lontano, che esprime la nostra capacità di misurarci con il contesto, ma che è pronta a cogliere il cambiamento e l’innovazione, capace di reinterpretazioni critiche di tradizioni costruttive locali, capace di conciliare ricerca linguistica e attenzione ai temi della sostenibilità ecc. Questa domanda di Architettura Italiana ha bisogno di essere alimentata, orientata, implementata attraverso azioni conoscitive e promozionali. Promuovere progettisti e progetti italiani di architettura nel mondo significa promuovere un sistema industriale fatto di materiali, tecnologie, design; in definitiva significa promuovere l’export dei prodotti della filiera edilizia italiana.