L’intervento nasce dalla duplice esigenza di:
- dotare il Castello di San Michele di Cagliari (un avamposto fortificato eretto nel XIII secolo dai dominatori pisani) - di recente restaurato e convertito in spazio museale - di un allestimento espositivo permanente atto ad accogliere le opere di arti figurative del ‘900 ciclicamente ospitate nelle sue sale e dotato di un alto grado di flessibilità compositiva, col vincolo di non intaccare in alcun modo la struttura restaurata,
- attenuare visivamente l’incombenza della struttura metallica reticolare installata in fase di riconversione d’uso, a mo’ di copertura, sopra la corte interna del Castello. La risposta progettuale è consistita nell’ideazione di un semplice modulo-pannello flottante che copre quasi totalmente l’altezza di piano delle sale interne, sostenuto da montanti metallici verticali aventi le estremità dotate di terminali ad espansione che consentono un solido fissaggio per contrasto fra soffitto e pavimento senza lasciare alcuna traccia al momento dello smontaggio. L’intrico metallico della struttura di copertura è stato invece parzialmente obliterato da un velario costituito da teli modulari in tessuto ancorati a perni fissati ai nodi del reticolo e dotati di molle di tensionamento; la parziale permeabilità alla luce di questi teli consente anche di convertire in luce diffusa.la luce, prima diretta, emanata da alcuni corpi illuminanti.